Il calcare non è un problema solo se si riscalda l’acqua

Il calcare è un problema.

In presenza di acqua dura, con durezza maggiore di 20°f, il calcare da origine ad incrostazioni diffuse, molto evidenti e dannose nelle apparecchiature dove l’acqua per essere riscaldata viene a contatto con superfici con temperature superiori ai 50°C circa.

Quello che spesso viene sottovalutato è che l’acqua fredda è all’origine della maggior parte dei problemi dovuti alle incrostazioni di calcare come: intasamenti, occlusioni, usura meccanica e anti estetiche e poco igieniche macchie ed aloni delle superfici a contatto con acqua ricca di calcare.

Tubazioni incrostate dal calcare

 

Come si nota in modo molto evidente nella foto accanto, delle due tubazioni sezionate, vecchie di una ventina d’anni in cui scorreva acqua con una durezza di 25 °f, quella sotto in cui scorreva l’acqua calda non c’è quasi traccia di incrostazione perché il calcare lo ha lasciato nel boiler. Nella tubazione dell’acqua fredda, sopra nella foto, sono molto evidenti e presenti incrostazioni di calcare che ostruiscono quasi un terzo della sezione della tubazione.  Sembra incredibile vero?

Spesso nelle abitazioni sprovviste di addolcitore capita di trovare i filtri dei rubinetti d’arresto sotto lavabo o bidè intasati, galleggianti delle cassette di risciacquo wc bloccati dalle incrostazioni.

I un paio di casi estremi, ho trovato il sifone interno wc  in una e il tubo di scarico dal diametro 100 mm nell’altra, intasati, occlusi dal deposito calcareo stratificato “tipo stalattite” duro come il cemento causato da una piccola ma costante perdita trascurata della cassetta di risciacquo wc.

Quindi trattare,oppure meglio addolcire, tutta l’acqua di casa non solo la calda,è la cosa più giusta da fare per aver cura del vostro impianto idraulico.

 

 

 

 

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